Crollo del palazzo a Bari, salvata dopo 25 ore sotto le macerie: Rosalia De Giosa, 74 anni, è sopravvissuta grazie a una porta blindata.
A Bari, nel pomeriggio del 5 marzo, un’intero palazzo di via De Amicis è collassata su sé stessa in pochi secondi: una donna di 74 anni, Rosalia De Giosa, è stata estratta viva dalle rovine dopo 25 ore, grazie alla provvidenziale protezione di una porta blindata. Ecco il suo racconto.
Il crollo del palazzo a Bari: il video e le indagini in corso
Le immagini riprese da una telecamera di sorveglianza, come riportato da Fanpage, mostrano il momento esatto in cui la palazzina cede improvvisamente, sbriciolandosi in pochi istanti. Un passante che si trovava nelle vicinanze è riuscito a scappare appena in tempo: “Stavo raggiungendo la mia auto, parcheggiata quasi vicino al palazzo. Improvvisamente, ho sentito uno scricchiolio, un rumore sordo che mi ha gelato il sangue. Poi, come un flash, ho visto del materiale che cadeva. Il resto è stato un attimo: ho fatto in tempo ad avere la lucidità di correre via, ma solo un attimo dopo, è crollato tutto. È stato spaventoso, uno scenario apocalittico“, ha raccontato alla TGR.
L’edificio era stato dichiarato inagibile dal febbraio dello scorso anno e il Comune aveva disposto lo sgombero delle 20 famiglie residenti. Un pilastro centrale era stato identificato come ammalorato in seguito a un allagamento, e proprio per questo erano stati avviati lavori di risanamento. Nonostante ciò, la struttura è collassata, portando la Procura di Bari ad aprire un’inchiesta per crollo colposo.
#Bari ore 18.44 05/03/2025 via De Amicis.
— I.N.G. Fiore #RenzoPiano ᵖᵃʳᵒᵈʸ club (@INGFiore2) March 7, 2025
Crollo improvviso della palazzina ripreso da una telecamera di sorveglianza. pic.twitter.com/CMRqMg8g9N
Il racconto della sopravvissuta sotto le macerie
Rosalia De Giosa si trovava all’interno dell’edificio al momento del crollo. Ricoverata in ospedale con alcune fratture, come riportato da Tgcom24, ha raccontato i drammatici momenti vissuti sotto le macerie. “Ho sentito un rumore forte, stavo uscendo per prendere un po’ di roba e mi sono sentita questo crollo della porta blindata su di me. Mi sono nascosta sotto la porta, da sopra cadevano delle pietre, dei tufi. Avevo bisogno di aiuto, ma nessuno mi sentiva“, ha dichiarato la donna.
I soccorritori hanno lavorato senza sosta per estrarla viva. Dopo oltre un giorno sotto i resti dell’edificio, è stata finalmente salvata dai vigili del fuoco e trasportata in ospedale. I medici hanno confermato che, nonostante qualche frattura, “sta bene” e rimarrà in osservazione per alcuni giorni.
